You are here
Home ›EDAL case summaries
La legittimità del trattenimento di un richiedente in un Centro di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.), anche qualora ne ricorrano i presupposti di legge, deve essere valutata alla luce della compatibilità delle condizioni sanitarie del richiedente con il tipo di assistenza ed intervento che la struttura del centro è in grado di assicurare.
La legittimità del trattenimento di un richiedente in un Centro di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.), anche qualora ne ricorrano i presupposti di legge, deve essere valutata alla luce della compatibilità delle condizioni sanitarie del richiedente con il tipo di assistenza ed intervento che la struttura del centro è in grado di assicurare.
Il richiedente asilo non può essere considerato “irreperibile” ai sensi del Regolamento Dublino II per non aver ottemperato all’invito a presentarsi in Questura al fine di regolarizzare la propria posizione di richiedente asilo.
E’ illegittimo il rifiuto del titolo di viaggio per il titolare della protezione sussidiaria sul presupposto che la persona ha dichiarato false generalità precedentemente alla decisione sulla domanda di asilo e che nel fascicolo a lui relativo non sono presenti documenti tali da identificarlo in modo compiuto.
In pendenza del ricorso avverso il diniego della protezione internazionale è illegittima l’espulsione eseguita prima della decisione in merito alla sospensiva, pertanto lo straniero espulso ha diritto al rilascio di un titolo idoneo a permettere il suo reingresso in Italia.
A fronte di una detenzione illegittima- perché posta in contrasto con le norme nazionali ed europee sul trattenimento dei cittadini in condizione di irregolarità sul territorio- e delle condizioni inumane e degradanti esistenti all’interno del centro di identificazione ed espulsione, la rivolta dei quattro imputati deve essere ritenuta proporzionata e le condotte contestate devono ritenersi integrare un’ipotesi di legittima difesa.
A fronte di una detenzione illegittima- perché posta in contrasto con le norme nazionali ed europee sul trattenimento dei cittadini in condizione di irregolarità sul territorio- e delle condizioni inumane e degradanti esistenti all’interno del centro di identificazione ed espulsione, la rivolta dei quattro imputati deve essere ritenuta proporzionata e le condotte contestate devono ritenersi integrare un’ipotesi di legittima difesa.
Il mancato rispetto da parte di Malta delle condizioni minime prescritte per i richiedenti asilo fa presupporre l’esistenza dei requisiti di richiesti dalla legge italiana ai fini della sospensione del trasferimento in base al Regolamento Dublino II, in attesa della decisione definitiva sul ricorso avverso tale trasferimento.
Pages
Languages
Filter by case summary type
Filter by applicable legal provisions
Filter by keywords
- Trasferimento su base Dublino 11
- Condizioni di accoglienza 7
- Diritto alla salute 7
- Persecuzione (atti di) 7
- Accesso effettivo alle procedure 6
- Garanzie procedurali 6
- Status di rifugiato 6
- Trattenimento 6
- Informazioni sul paese di origine 5
- Onere della prova 5
- Ricorso effettivo (diritto a un) 5
- Valutazione dei fatti e delle circostanze 5
- Diritto all'unità familiare 4
- Orientamento sessuale 4
- Persona vulnerabile 4
- Ricongiungimento familiare 4
- Competenza per l'esame di una domanda di asilo 3
- Disposizioni più favorevoli 3
- Dublin Transfer 3
- Effective access to procedures 3
- Non refoulement 3
- Sexual orientation 3
- Valutazione di credibilità 3
- Accesso al mercato del lavoro 2
- Beneficio del dubbio 2
- Centro di accoglienza 2
- Circostanze personali del richiedente 2
- Colloquio personale 2
- Conflitto armato 2
- Diritto alla libera circolazione 2
- Diritto di rimanere nell'attesa di una decisione (effetto sospensivo) 2
- Domanda inammissibile 2
- Effective remedy (right to) 2
- Misure di integrazione 2
- Obbligo del richiedente 2
- Pena o trattamento inumano o degradante 2
- Protezione interna 2
- Protezione sussidiaria 2
- Richiesta di ripresa in carico 2
- Soggetti che offrono protezione 2
- Valutazione individuale 2
- Violenza indiscriminata 2
- Apolide 1
- Appartenenza ad un determinato gruppo sociale 1
- Assistenza legale / rappresentanza legale / gratuito patrocinio 1
- Country of origin information 1
- Danno grave 1
- Decisione definitiva 1
- Discrimination 1
- Discriminazione 1
- Esclusione dalla protezione 1
- Exclusion from protection 1
- Individual assessment 1
- Inhuman or degrading treatment or punishment 1
- Material reception conditions 1
- Membership of a particular social group 1
- Membro della famiglia 1
- Mutilazione genitale femminile 1
- Obbligo / dovere di cooperare 1
- Obbligo di motivare 1
- Opinione politica 1
- Paese terzo sicuro 1
- Persecuzione basata sul sesso 1
- Political Opinion 1
- Procedural guarantees 1
- Reception conditions 1
- Refugee Status 1
- Relevant Facts 1
- Request to take back 1
- Responsabili di persecuzione o di danno grave 1
- Revocation of protection status 1
- Right to remain pending a decision (Suspensive effect) 1
- Rimpatrio 1
- Rischio effettivo 1
- Ritardo 1
- Subsidiary Protection 1
- Terrorism 1
- Titolo di soggiorno 1
- Tortura 1
- Unaccompanied minor 1
- Visto 1
- Well-founded fear 1
Filter by date
Filter by country of applicant
- Unknown 9
- Nigeria 7
- Iraq 6
- Ghana 4
- Turkey 4
- Senegal 3
- Afghanistan 2
- Albania 2
- Benin 2
- Congo (DRC) 2
- Eritrea 2
- Morocco 2
- Pakistan 2
- Sudan 2
- Ukraine 2
- Algeria 1
- Gabon 1
- Italy 1
- Ivory Coast 1
- Kazakhstan 1
- Lebanon 1
- Liberia 1
- Mali 1
- Palestinian Territory 1
- Russia (Chechnya) 1
- Rwanda 1
- Tunisia 1
- Uganda 1
- Venezuela 1
Filter by country of decision
- Italy 58
- Spain 3
- France 2
- Denmark 1
- United Kingdom 1